20 maggio 2018
C’è tutta una parte di me che tengo sopita nascosta distratta.
C’è una parte di me che accarezzo dolcemente, sfioro con cura, posandomi sopra con ali di farfalla.
È quella parte di me che più mi spaventa, scalpita scalcia e poi torna a dormire.
È un buio profondo, una paura intensa, un quadro senza tela.
Si sveglierà, urlerà, lacererà.
Non ora per favore.
Ora riportami su.
Sulla cresta delle onde, sulle nuvole di seta.
Ora fammi volare. Leggera.
Ora fammi ballare.
Ora fammi credere che il mondo sia un cuore dorato.